COME LIMITARE LE RIFERMENTAZIONI E LE PERDITE DI SOSTANZA SECCA DEGLI INSILATI IN TRINCEA
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Con il caldo l’insilato si scalda ed i patogeni proliferano
Con l’innalzamento termico aumenta il rischio di rifermentazione degli insilati già a partire dalla trincea, in particolare, di pastone di mais e silomais. Questa condizione determina il conseguente aumento di lieviti, muffe e quindi micotossine all’interno degli alimenti zootecnici. Gli allevatori di bovini e suini, all’apertura delle trincee, assistono ad una vera e propria perdita di sostanza secca dovuta ad insilati contaminati con una temperatura elevata e con un’evidente proliferazione di patogeni.
Deasil e Tegasal gli alleati per la conservazione degli insilati
Deatech, per affiancare gli allevatori di suini e di bovini nella migliore conservazione degli alimenti zootecnici, ha messo a punto due soluzioni dall’efficacia provata e garantita: Tegasal e Deasil.
Tegasal e Deasil creano un ambiente sfavorevole allo sviluppo di batteri e funghi patogeni. In particolare, agiscono acidificando la materia prima e rendendo l’alimento zootecnico stabile in trincea e più appetibile per gli animali. Utilizzando Tegasal e Deasil, a seconda del contenuto di sostanza secca dell’alimento, si evitano le rifermentazioni della massa insilata ed il pH si stabilizza ad un valore ottimale, di circa 4-5.
Entrambe le soluzioni sono semplici da utilizzare, infatti, è sufficiente distribuire in modo omogeneo il prodotto sugli alimenti. Deasil viene utilizzato principalmente su alimenti insilati, mentre Tegasal, viene utilizzato su insilati, fasciati, pastoni e concentrati. La scelta del prodotto più adatto viene effettuata in base alla concentrazione di sostanza secca dell’alimento su consiglio del tecnico di zona.
Zero rifermentazioni e zero perdite di sostanza secca
Gli allevatori che utilizzano Deasil o Tegasal sugli alimenti zootecnici, in base al contenuto di sostanza secca, ottengono risultati molto promettenti che gli consentono di conservare al meglio le colture per la nutrizione del bestiame. In particolare, si assiste ad un blocco definitivo delle rifermentazioni in trincea e non si hanno più perdite di sostanza secca. La massa insilata rimane quindi inalterata sia durante l’insilamento sia durante l’apertura della trincea.
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