VACCHE DA LATTE E PROBLEMI DI TERMOREGOLAZIONE? ECCO COSA FARE
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In estate, le vacche da latte affrontano una sfida fisiologica molto seria: non riescono a dissipare il calore come noi umani. La loro principale strategia di termoregolazione è l’aumento della frequenza respiratoria, un meccanismo naturale che serve ad abbassare la temperatura corporea. Ma quando questa risposta si prolunga o si esaspera, diventa un chiaro segnale di stress termico.
Quando la temperatura ambientale supera i 25°C e l’umidità resta elevata, la frequenza respiratoria può superare i 70 atti/minuto, toccando anche i 90–100 in condizioni critiche. A quel punto, l’animale sta lavorando per sopravvivere, non per produrre: il costo energetico sale, il metabolismo si sbilancia, la produttività cala.
Un problema, tante conseguenze economiche e sanitarie
Un aumento della frequenza respiratoria non è solo un segnale transitorio: è un sintomo sistemico che anticipa problemi produttivi e sanitari. Nelle bovine in lattazione, specialmente se ad alta produzione o nelle fasi finali del ciclo produttivo, si possono osservare:
- 🥛 Calo della produzione di latte
- 🧬 Acidosi ruminale e squilibri digestivi
- 🐄 Riduzione della ruminazione e dell’ingestione di sostanza secca
- 🧪 Peggioramento della qualità del latte
- 💔 Fertilità compromessa per alterazioni ormonali legate allo stress
La vera sfida è intervenire prima che lo stress termico si traduca in un crollo produttivo o in patologie secondarie.
Thermoextra: la risposta integrata allo stress da caldo
Thermoextra di Deatech è una soluzione nutrizionale avanzata, sviluppata per sostenere le vacche da latte durante le fasi di stress termico. Agisce in modo sinergico con l’ambiente e la fisiologia animale, favorendo la dispersione del calore e supportando la respirazione e la sanità ruminale.
Basato su una miscela di capsaicina, polifenoli e sostanze appetizzanti, Thermoextra:
- Regola la respirazione e aumenta l’espulsione del caldo tramite la pelle e le urine
- Aumenta la produzione e la qualità della saliva che mantiene costante il pH
ruminale, contrastando l’acidosi e il calo dell’ingestione - Stimola l’appetito e aumenta l’assorbimento intestinale dei nutrienti
Prove condotte in allevamenti del Nord Italia, hanno dimostrato che l’integrazione di Thermoextra in razione ha portato a:
- una riduzione media della frequenza respiratoria
- un mantenimento dell’attività ruminale
- un mantenimento della stabilità produttiva
Thermoextra si aggiunge nel carro miscelatore al dosaggio di 100-150g/capo/giorno e non necessita di alcun cambio razione.
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