EFFICIENZA IN STALLA: IN SARDEGNA DEATECH METTE AL CENTRO DATI, ECONOMIA E NUTRIZIONE

A fine novembre Deatech ha portato in Sardegna una serie di incontri dedicati a due pilastri sempre più strategici per il futuro della zootecnia italiana: la corretta interpretazione dei dati dell'allevamento e la nutrizione animale su misura.
Un doppio appuntamento pensato sia per gli allevatori di vacche da latte sia per quelli di ovicaprini, due comparti diversi ma uniti da una sfida comune: migliorare l’efficienza produttiva in un mercato sempre più competitivo.

Perché i dati stanno cambiando il modo di allevare

Nelle aziende zootecniche moderne il dato non è più un accessorio: è una bussola.
L’aumento dei costi delle materie prime, l’attenzione crescente del consumatore verso la sostenibilità e le richieste delle direttive europee impongono decisioni sempre più consapevoli.

Durante gli eventi sono emerse tre verità condivise da allevatori, tecnici e specialisti:

1. I numeri economici raccontano la salute dell’azienda meglio delle sensazioni. Analizzare margini, costi alimentari e indici produttivi permette di individuare sprechi e opportunità di miglioramento.
2. La nutrizione rappresenta il punto di leva principale per aumentare la performance, dal latte prodotto alla qualità, fino agli indici di fertilità e alla salute degli animali.
3. Un approccio data-driven consente di prevedere problemi prima che diventino costi, migliorando benessere, produzione e sostenibilità.

Questi concetti, applicati sia nel settore bovino sia in quello ovicaprino, sono oggi fondamentali per consolidare la competitività delle aziende sarde e nazionali.

Vacche da latte: il costo alimentare come leva strategica

Nel comparto bovino da latte, l’alimentazione incide per oltre il 50% sui costi di produzione: per questo rappresenta la leva più strategica su cui intervenire.

Durante gli incontri è emerso con chiarezza come una formulazione accurata delle razioni e la corretta interpretazione degli indicatori chiave – ingestione, produzione, rapporto grasso/proteine, efficienza alimentare – possano portare a risultati tangibili: più latte per singolo capo, una migliore salute ruminale, minori sprechi e una redditività complessiva più elevata.

Sono stati presentati i servizi economici Deatech – Nutri€conomics e D€CO – che permettono agli allevatori, rispettivamente, di monitorare in modo continuo i dati della stalla e di valutare l’andamento produttivo, e di ottenere un bilancio aziendale completo per capire con precisione dove l’azienda sta guadagnando o perdendo valore. Strumenti che aiutano a leggere la realtà dell’allevamento con maggiore consapevolezza e a prendere decisioni più efficaci e sostenibili.  

Ovicaprini da latte: dati essenziali per un settore ad alto potenziale

Nel settore ovicaprino, storicamente meno digitalizzato, l’introduzione di un approccio basato sui dati aziendali sta diventando una vera rivoluzione. 

Durante gli eventi è emerso come la possibilità di monitorare in modo costante alcuni parametri fondamentali – come produzione, costo alimentare per capo, andamento riproduttivo, spese agronomiche e molto altro – rappresenti oggi uno strumento decisivo per costruire strategie imprenditoriali più mirate e migliorare l’efficienza complessiva dell’allevamento.

La lettura corretta di questi indicatori permette non solo di intervenire tempestivamente sulle criticità, ma anche di valorizzare al massimo il potenziale produttivo degli animali, rispondendo con maggiore precisione alle richieste del mercato dei formaggi ovini, un comparto ad alto valore aggiunto per l’economia italiana.
Un percorso che apre la strada a una gestione più consapevole, sostenibile e orientata al futuro delle aziende ovicaprine.

Il contributo di Deatech: strumenti, formazione e visione condivisa

La missione di Deatech è chiara: fornire agli allevatori strumenti concreti per migliorare performance, redditività e sostenibilità.

Attraverso questi eventi abbiamo portato:

• Formazione tecnica basata su studi scientifici di nutrizione animale
• Analisi economiche calibrate sulle realtà locali
• Condivisione di esperienze tra allevatori
• Soluzioni nutrizionali per migliorare le performance delle stalle

Il risultato? Una nuova consapevolezza: senza dati non c’è efficienza, senza nutrizione mirata non c’è competitività.