NUTRIRE I SUINETTI DALLA NASCITA AI 35 GIORNI DI VITA CON UN’UNICA SOLUZIONE NUTRIZIONALE È POSSIBILE
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I prodotti per lo svezzamento dei suinetti sono poco appetibili
Molti dei mangimi per lo svezzamento presenti in commercio risultano poco appetibili per i suinetti. Proprio per questo, gli allevatori suinicoli scelgono di prodursi autonomamente un alimento adatto a questa fase. Tuttavia, la produzione di un mangime da svezzamento in azienda rappresenta una grossa preoccupazione perché l’allevatore, molto spesso, fatica a rifornirsi di tutti gli ingredienti, non ha né un impianto molto tecnologico per produrre un prodotto omogeneo, né il tempo per farlo.
Earlyjet facilita la vita dell’allevatore
Per facilitare la vita dell’allevatore suinicolo, Deatech ha selezionato un alimento completo, unico e più adeguato all’alimentazione dei suinetti durante la delicata fase di transizione: Earlyjet.
Earlyjet è un alimento che viene creato in un impianto di produzione specializzato, capace di dosare microelementi e di rendere completamente omogeneo l’alimento. Questo sistema, inoltre, ci consente di proporre agli allevatori un’unica soluzione nutrizionale con una forma fisica adatta ai giovani suinetti, il micro-pellet, che ne agevola l’assunzione.
Ciò che rende Earlyjet così speciale è un attento controllo delle materie prime che lo costituiscono. I suoi componenti, infatti, sono dotati di un’elevata digeribilità per preparare l’apparato digerente dei giovani animali alla fase di post-svezzamento, sin dalla nascita.
Gli allevatori, in questo modo, non hanno più preoccupazioni e ottengono il meglio dai loro animali.
Un solo alimento dalla nascita fino ai 35 giorni di vita
Earlyjet, somministrato dalla nascita fino ai 35 giorni di vita, è un alimento molto appetibile e di facile utilizzo. È un prodotto unico e già pronto all’uso che, messo a disposizione dei suinetti, li accompagna durante la delicata fase dello svezzamento. In questo modo, facilita il lavoro dell’allevatore e consente di ottenere animali più sani e più forti.
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