COME CONTROLLARE L’ENTERITE NECROTICA CON MENO ANTIBIOTICI
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La scrofa è portatrice sana di enterite necrotica
Il patogeno Brachyspira spp. è il principale responsabile dell’enterite necrotica nei suini. Questo batterio viene trasmesso in allevamento attraverso il contatto tra gli animali e le feci. La portatrice sana del patogeno è la scrofa che, emettendo feci contaminate, infetta i suinetti. Gli animali, contratta l’infezione, arrivano alla fase di ingrasso e manifestano tutti i sintomi dell’enterite necrotica: riducono l’ingestione, perdono peso e, nei casi più gravi, vanno incontro a morte.
Tegactive, tanti benefici in un’unica soluzione
La soluzione più efficace per interrompere la catena di contagio da enterite necrotica è Tegactive che fa parte di Nutri Salus, l’alimentazione naturale che riduce l’uso degli antibiotici in allevamento. Tegactive è una combinazione di acidi organici e oli essenziali protettivi che, aggiunti alla razione della scrofa, vengono rilasciati progressivamente nel tratto gastro-intestinale permettendo di ottenere grandi benefici. In primo luogo, Tegactive orienta la flora batterica intestinale positiva della scrofa permettendo ai batteri lattici di creare una barriera contro i patogeni che causano l’enterite necrotica. Inoltre, migliora lo sviluppo della mucosa intestinale e consente di recuperare i villi danneggiati. In questo modo, le feci non contaminate delle scrofe non infettano i suinetti che, di conseguenza, saranno sani e forti durante la fase di ingrasso. Tutti questi benefici permettono all’allevatore di agire in prevenzione, migliorando la crescita e le performance produttive dei suoi animali.
Il contagio da enterite necrotica è finalmente bloccato
Tegactive, utilizzato in prevenzione negli allevamenti suinicoli italiani, riduce l’utilizzo degli antibiotici per il trattamento dell’enterite necrotica. Grazie alle sue proprietà, Tegactive è in grado di bloccare la trasmissione del patogeno dalla scrofa ai suinetti controllando i problemi enterici dall’inizio della crescita fino alla fase di finissaggio. Questo permette agli allevatori di migliorare lo stato di salute e le prestazioni dei loro suini.
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