NUTRI SALUS, LA SOLUZIONE ALIMENTARE PER RIDURRE L’UTILIZZO DEGLI ANTIBIOTICI IN ALLEVAMENTO

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L’Unione Europea obbliga gli allevatori a ridurre, almeno del 30%, l’uso degli antibiotici

In Italia, la resistenza agli antibiotici si mantiene tra le più elevate d’Europa e rappresenta una delle maggiori minacce per la salute pubblica. Proprio per questo dal 2020, l’Unione Europea e il Ministero della Salute hanno deciso di fronteggiare il problema attraverso un sistema di sorveglianza e monitoraggio che prevede la riduzione, almeno del 30%, del consumo di antibiotici nel settore veterinario. Un utilizzo non corretto degli antibiotici in medicina veterinaria può infatti comportare gravi rischi per la salute umana, animale e per l’ambiente.

Nutri Salus, una sicurezza per l’allevatore

Nutri Salus è la soluzione nutrizionale che riduce l’utilizzo degli antibiotici in allevamento. Un’alimentazione Nutri Salus, per essere definita tale, in primo luogo deve poter soddisfare la richiesta dell’Unione Europea di ridurre, almeno del 30%, l’utilizzo degli antibiotici nel settore zootecnico. Lo fa con un’alimentazione specifica per gli animali, con precise prove di campo e con un servizio tecnico attento che accompagna l’allevatore verso il raggiungimento di ambiziosi obiettivi aziendali. Il secondo punto di forza di Nutri Salus è quello di essere in grado di generare un bilancio economico positivo per l’allevatore, al netto dei costi alimentari sostenuti. Infine, Nutri Salus migliora anche la qualità della vita dell’allevatore che, avendo animali ancora più sani, può diminuire il tempo dedicato al trattamento delle patologie.

Antibiotici: -35% nell’allevamento bovino e aziende suinicole antibiotic-free

Gli allevatori che utilizzano l’alimentazione Nutri Salus hanno raggiunto ottimi risultati. Per il trattamento delle mastiti, delle patologie podali e di quelle respiratorie nell’allevamento delle bovine da latte, si è riscontrata una riduzione media degli antibiotici del 35%, oltre a quanto imposto dall’Unione Europea. Anche nel settore suinicolo sono stati ottenuti ottimi successi, in particolare nel mantovano. Nel primo allevamento siamo riusciti ad eliminare totalmente gli antibiotici sin dalla nascita, mentre nel secondo caso, attraverso la corretta alimentazione della scrofa, non si utilizzano più antibiotici per il trattamento delle infezioni causate da Escherichia coli, streptococchi e coccidi.

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